Sostenibile.com
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fervono i preparativi per la seconda edizione del Festival dell’erranza, diretto da Roberto Perrotti e promosso dalla “Banca Capasso Antonio".
Il Festival dell’Erranza è il luogo dove s’incontreranno viaggiatori, sportivi, filosofi, religiosi, scrittori, artisti per indagare sull’arte di girare il mondo, sulla necessità di mettersi in cammino, sulla tendenza al nomadismo, sull’entusiasmo all’esplorazione, sull’impulso al viaggio, sulla fatica del migrare.
Nell’organizzare gli incontri abbiamo voluto armonizzare il contributo artistico con quello di ricerca, la riflessione filosofica con il resoconto di viaggio.
Dall’11 al 14 settembre per la seconda edizione del Festival dell’erranza, l’incantevole borgo di Piedimonte Matese alle falde dell’Appennino Campano e contiguo alla cittadina di Alife, tappa della Via Francigena del Sud, sarà dunque ancora una volta teatro di presentazioni di libri, spettacoli, riflessioni e workshop sul tema dell’erranza. In particolar modo quest’anno il focus sarà sul concetto di “dimora” e di “altrove”.
Saranno protagonisti delle quattro giornate del festival: Marco Aime, Alessandra Augelli, Arianna Corradi, Mauro Ferraris, Paolo Brovelli, Riccardo Finelli, Eraldo Affinati, Giovanni D’andrea, Paolo Mastroianni, Riccardo Carnovalini, Rita Mazzei, Antonio Moresco, Carla Perrotti, Luca Vagniluca, Selene Galloni Williams, Filippo Tuena, Marzouk Mejri, Mauro Buffa, Stefania Nardini, Angelo Floramo, Simone Perotti, Anna Maspero, Franco Arminio.
E ancora: la Compagnia Instabile Puglianello e Morcone, Filomena Grimaldi, Valentina Rizzi, la Condotta Slow Food Matese.
E' un evento sostenibile sin dalle intenzioni: promuovere un'idea di viaggio lontana dal turismo di massa, viaggio come nomadismo anche solo intellettuale. Viaggio come riscoperta di se stessi, della natura, della terra su cui viviamo. Parteciperanno viaggiatori che hanno camminato per centinaia quando non migliaia di chilometri a piedi, o a cavallo o in bicicletta alla ricerca di qualcosa. Hanno seguito la via dei Pellegrini o i percorsi della Transiberiana. Interverranno scrittori che vivono stili di vita alternativa: in barca a vela, in mezzo alla campagna, solitari o negli alpeggi e sociologi e studiosi che spiegheranno le motivazioni dell'erranza e del nomadismo. Interverrà anche una Condotta Slow Food che parlare dei consumi a km 0 degli acquisti biologici, dell'importanza della scelta di materie prime locali.
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